È un romanzo ma è anche il racconto della formazione politica dell’autore. È diviso in due parti: la vita “pura” e la vita “impura” che si contrappongono come l’etica dei princìpi e l’etica della responsabilità. È divertente e scorrevole e mi ci sono immedesimata molto. È anche ricco di citazioni con tanto di bibliografia delle fonti. Mi è piaciuto. Direi 8/10.
Francesca Ogana
