1988, una riserva indiana del Nord Dakota. Il protagonista è Joe, un ragazzino di 13 anni la cui madre viene stuprata. Dallo stupro parte la vicenda, le ricerche di Joe per incastrare il colpevole, colui che ha distrutto la sua vita serena di adolescente, colui che ha trasformato la mamma, fino ad un attimo prima forte, amorevole, gentile, in un fantasma terrorizzato.
Ma nel libro c’è molto di più: ci sono i superstiti di un popolo una volta fiero che cerca di conservare in qualche modo le proprie tradizioni e radici, c’è il mondo visto dagli occhi di una banda di ragazzini, mangiate, bevute, scorribande in bici, bagni al lago, adulti che sembrano impotenti di fronte al male, una comunità solidale, personaggi che non dimenticherò.
Piaciuto parecchio assai. ![]()
Lazzìa
