Per la serie “libri-importanti-che-non-avevo-mai-letto”, Il giorno della civetta di Sciascia. Come dice la quarta di copertina “il primo e il più grande fra i romanzi che raccontano la mafia”. Il libro di Sciascia è tutto nella battuta di uno dei personaggi, testimoni oculari di un omicidio. Alla domanda del maresciallo che gli chiede “Chi ha sparato?” il tizio risponde meravigliato “Perché? Hanno sparato?”. Straordinario, stelline a volontà. E, fatto non secondario che apprezzerà il nostro Andrea Sartorati, è un libretto di cento pagine che si legge in un amen.
Anna LittleMax Massimino
