Gabriele Romagnoli – Domanda di grazia

 9788804622970-domanda-di-grazia_copertina_piatta_fo

Domanda di grazia – Gabriele Romagnoli

Non sono molto obiettiva quando si tratta di Romagnoli, lo devo ammettere fin da subito. Ho ritagli di suoi articoli che ormai hanno 20 anni, ho sempre amato il suo modo di scrivere (dà il meglio di sé nei racconti brevi, si perde nei romanzi a parte il primo, magnifico, In tempo per il cielo) e gli ho perfino perdonato una certa “deriva glamour” 🙂 ai tempi di direttore di QG. Detto questo, questo libro è abbastanza particolare. Romagnoli racconta la storia del suo amico (vero e reale) Andrea Rossi, condannato all’ergastolo con l’accusa di omicidio.  E’ un racconto che non risparmia critiche e una certa durezza nell’analisi della personalità dell’amico, e non ha remore nell’ammettere che potrebbe essere colpevole. Quello che lo scritto di Romagnoli cerca di mettere in evidenza è però la parzialità con la quale l’amico è stato additato come colpevole senza che venissero prese in seria considerazione altre possibilità  che pure esistevano: c’era il movente e c’era l’occasione, è tanto è sembrato bastare. Lo stile è il solito: tra il concreto e brutale dei fatti e il poetico e il malinconicamente ironico delle riflessioni più personali.  Bello perché, come dicevo prima, secondo me Romagnoli è impagabile nel raccontare nel suo stile fatti reali. Molto più che non ad inventarli.

Anna LittleMax Massimino

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.