Fabio Cerbone – America 2.0 #fabiocerbone #america2.0

America 2.0
Canzoni e racconti di una grande illusione

Si può raccontare un’idea di America partendo dalle suggestioni letterarie che sprigionano alcune canzoni? E soprattutto lo può fare un autore italiano, dal suo punto di osservazione, al tempo stesso distante e vicino all’oggetto?

america2.0

America 2.0 è il nuovo libro di Fabio Cerbone, autore da sempre attento al mondo americano (non finirò mai di consigliare il suo Fuorilegge d’America, libera biografia degli outlaws Hank Williams, Johnny Cash, Steve Earle). Stavolta Fabio ha preso una serie di canzoni che qualsiasi buon ascoltatore di roots-music conosce e le ha usate come ispirazione per una serie di shortcuts alla Raymond Carver. Non ha seguito i testi dei brani, ma li ha usati a suo piacimento per una serie di piccoli affreschi che raccontano un certo tipo di America uscita da un immaginario di canzoni, ma a suo modo molto reale, dove anche una contrattazione per una macchina usata (ispirata a Used Cars di Springsteen) diventa una questione razziale e altre storie. Per musicofili molti riferimenti, per tutti l’atmosfera di un mondo sempre più antico e lontano, che può ancora però servire a raccontare il presente. Breve ma molto centrato.

Cattedrale, Raymond Carver

Cattedrale1

Febbraio è tempo di riletture. Andando a spulciare fra gli scaffali, ho pescato “Cattedrale” di Raymond Carver che avevo letto circa 30 anni fa e di cui non ricordavo assolutamente nulla. Meglio così, perché è stata una lettura piacevolissima.
Il libro è composto da 12 racconti, al centro c’è sempre la coppia, persone qualsiasi, senza niente di speciale, eppure la scrittura di Carver li rende interessanti e ti coinvolge nelle loro vite. Vite comuni, descritte con stile asciutto, mai una parola in più, ma leggendo sei trasportato lì, dentro le loro case e nella loro vita. Come in un quadro di Edward Hopper.

Raffaella Giatti