Eh, in pratica ho sbagliato. Su Amazon tra libri e dvd ero convinta di aver acquistato il film. Mi trovo invece tra le mani un libro e la cosa non mi dispiace. Il bello della vacanza è camminare nuotare mangiare leggere dormire e leggere e dormire. Il romanzo in questione non è un romanzetto (un pó Rilke, un pó Joyce e molto giappo). Chi ci è passato vicino o attraverso, ben sa che la vita è più vita se si assapora la morte. Se poi si tratta della malattia di una persona amata, beh …. così è. Prepotentemente.
La vicenda narrata dal film è molto più complessa. Miyazaki ha preso solo spunto dal libro che descrive la malattia della ragazza e la sua degenza nel sanatorio, le giornate che passano, le stagioni che si susseguono e la loro storia d’amore. È molto delicato e struggente, molto profondo. Entrambi bellissimi.
“I giorni trascorsero all’insegna del tipo di felicità che esiste prima della vita stessa. Eravamo più vivi della vita, vivi al punto da esserne afflitti, tanto che il verso di quella poesia (….) tornó improvvisamente tra noi. Si alza il vento, bisogna tentare di vivere.”
barbara facciotto
“Si alza il vento” è la trasposizione di un’esperienza realmente vissuta dall’autore, nonché uno spaccato della quotidianità giapponese della prima metà del Novecento. Il protagonista, appreso il precario stato di salute della fidanzata, decide di accompagnarla in un sanatorio sulle Alpi giapponesi, e tenta così di vivere al suo fianco la difficile esperienza cercando di trovare insieme a lei la felicità nelle piccole cose quotidiane, nei gesti d’affetto, nella natura che li circonda, nel cielo azzurro sopra di loro. Opera intima dedicata alla fidanzata scomparsa, questa meditazione sulla vita, nutrita di Marcel Proust, Paul Valéry (il titolo del romanzo è tratto da un verso del poema Il cimitero marino) e Rainer Maria Rilke, è anche un’opera dal respiro squisitamente giapponese.
Si alza il vento (film) è un film d’animazione del 2013 scritto e diretto da Hayao Miyazaki e prodotto dallo Studio Ghibli. È una sorta di film biografico sull’ingegnere aeronautico Jirō Horikoshi inventore del Mitsubishi A5M e del suo successore Mitsubishi A6M Zero, utilizzati dall’Impero giapponese durante la seconda guerra mondiale ed è tratto dal manga Kaze tachinu, sceneggiato e disegnato dallo stesso Miyazaki nel 2009, a sua volta ispirato al romanzo Si alza il vento di Tatsuo Hori. Rappresenta l’ultimo film del regista prima del suo definitivo ritiro dalle scene.

