La via del tabacco, Erskine Caldwell

10897877_10203595974635701_3850516754042187370_n

Ho riletto La via del tabacco.
Un libro durissimo, cattivo, sul dramma della povertà e l’ignoranza.
Ambientato in Georgia alla fine dell’800, narra di una famiglia che dire povera è poco, racconta di stenti, miserie sia economiche che morali.
Si respira un costante sentimento di disperazione, ci si crogiola nel fanatismo religioso, il tutto condito da situazioni grottesche.
Caldwell ci assicura:”sulla via del tabacco non si ride mai”. Raffaella Giatti

Giulietta Isola: grazie per aver segnalato un romanzo ed un autore immeritatamente poco citato..hai letto anche IL PICCOLO CAMPO e FERMENTO DI LUGLIO? a me sono piaciuti veramente tanto.

Raffaella Giatti Certo, Caldwell mi piace molto, non arriva a Steinbeck, certo. Forse è un po’ sottovalutato. Oltre a Piccolo campo, letti ancheL’ultima notte d’estate,Casa sull’altopiano e Terra tragica. Belli.

 

Cattedrale, Raymond Carver

Cattedrale1

Febbraio è tempo di riletture. Andando a spulciare fra gli scaffali, ho pescato “Cattedrale” di Raymond Carver che avevo letto circa 30 anni fa e di cui non ricordavo assolutamente nulla. Meglio così, perché è stata una lettura piacevolissima.
Il libro è composto da 12 racconti, al centro c’è sempre la coppia, persone qualsiasi, senza niente di speciale, eppure la scrittura di Carver li rende interessanti e ti coinvolge nelle loro vite. Vite comuni, descritte con stile asciutto, mai una parola in più, ma leggendo sei trasportato lì, dentro le loro case e nella loro vita. Come in un quadro di Edward Hopper.

Raffaella Giatti