Asimmetria ha fatto molto parlare di sé negli Stati Uniti fin dalla sua pubblicazione a inizio anno, soprattutto perché la storia d’amore raccontata nella prima parte del romanzo, tra una giovane venticinquenne aspirante scrittrice e uno scrittore famoso molto più anziano di lei, è ispirata alla vera relazione che l’autrice, Lisa Halliday (ai tempi ventenne), ha avuto con l’allora sessantenne Philip Roth. Ma la pruderie generata da tale vicenda viene presto superata da meriti letterari che fanno di Asimmetria uno dei romanzi più interessanti di quest’anno, per contenuti e forma. Ruggero Ovena
Finalmente un gran bel libro. Strano, particolare, diviso in due parti, anzi due e mezzo, le prime due (“Follia” e “Pazzia”) sono due racconti lunghi che hanno protagonisti diversi e raccontano realtà completamente diverse, sesso, età, notorietà, ricchezza, approccio alla vita e prospettive future. La terza è un’intervista (immaginaria) al protagonista del primo racconto, un anziano scrittore di grande successo che nella realtà è Philip Roth, con il quale si dice che l’autrice abbia avuto una relazione da ragazza.
Due realtà estremamente distanti, anche se contemporanee: una storia d’amore tra una aspirante editor venticinquenne e il super-scrittore sessantenne, a New York.
E un economista americano di origini curde che viene bloccato all’aeroporto di Londra e trattenuto per un tempo infinito per verifiche e accertamenti e, infine, respinto. In tutte queste ore in cui è costretto su una panchina ripenserà al suo passato, all’Iraq della sua infanzia, a Baghdad prima e dopo.
Scritto bene, anzi benissimo.
È nella natura umana cercare di imporre un ordine e una forma alle cose più provocatoriamente caotiche e amorfe della vita. Alcuni di noi per farlo inventano leggi, o disegnano linee sulla strada, o mettono dighe ai fiumi o isolano isotopi o migliorano la qualità dei reggiseni. Altri fanno la guerra. Altri ancora scrivono libri Quelli più matti scrivono libri. Non ci resta che trascorrere le nostre ore di veglia nel tentativo di riordinare e cercare di dare un senso a questo perenne pandemonio. Creare schemi e proporzioni lì dove in realtà non esistono. E questa mania di addomesticare e possedere, questa follia necessaria, è lo stesso bisogno che fa scattare e durare l’amore.
Silvia Chierici
DESCRIZIONE
“Asimmetria” è un romanzo come non ne avete mai letti. Esplora con originalità e intelligenza, umorismo ed eleganza le relazioni asimmetriche della vita. Alice ha venticinque anni, vive a New York e lavora per una casa editrice. Una domenica, mentre legge seduta su una panchina di Central Park, incontra un signore divertente e affascinante, quarant’anni più vecchio, che Alice riconosce subito come Ezra Blazer, il leggendario Premio Pulitzer per la letteratura universalmente ammirato. Fra i due nasce una tenera storia d’amore. Amar è un economista iracheno-americano che fa scalo a Heathrow sulla via per l’Iraq, dove è diretto per andare a trovare il fratello. Trattenuto per motivi contorti dalla polizia, passa il weekend in custodia all’aeroporto e ripensa a tutta la sua vita. Gioventù e vecchiaia, Occidente e Medio Oriente, equità e ingiustizia, fortuna e talento, personale e politico: Lisa Halliday riesce a tenere insieme tutto questo e a dirci qualcosa di importante sugli strani tempi che stiamo vivendo.