Ieri a Cagliari un fantastico Patrick McGrath concludeva un bellissimo festival letterario che si svolge ogni anno, con un intervento dedicato al suo studio della pazzia, e a come è giunto ai suoi romanzi tramite suo padre psichiatra e la vicinanza con un manicomio. Un intervento bellissimo che verrà caricato on line tra qualche tempo e sarà a disposizione di tutti su you tube. Poi ho ascoltato un simpaticissimo John Hemingway, nipote di Ernest, che ci ha raccontato il lato difficile del vivere in una famiglia così famosa, visto che nella sua famiglia tutti hanno sofferto di malattie mentali e lui si portava alle spalle un’eredità molto pesante. È stato professore di inglese in italia per 22 anni, e come tutti gli americani, adorano l’italia, anche se la trovano strana. Conosco chi organizza questo festival: gli americani hanno lasciato conti in superalcolici da 700-800 euro… come si vede nei film bevono tantissimo. Comunque ho acquistato il mio secondo mc grath “Follia”. Spider, ovviamente l’ho già letto al tempo dell’uscita del film.

maria bonaria dentoni