Mi aspettavo tutt’altro… quando ho letto il post proposto da Angela Del Rosso qualche giorno fa… mi aspettavo un commento ‘artistico’ ai versi della canzone che dà il titolo al graphic novel… mi aspettavo tutt’altro, soprattutto dopo aver letto l’introduzione di Marco Peroni, che prepara ad un viaggio attraverso la poesia di Bruce.
La poesia sì, innegabile e sincera, ricercata e professionale quella del cantautore del New Jersey, ma qui siamo davanti ad un racconto in prima persona che attraversa e incrocia la vita della rockstar, ripercorrendone le tappe della carriera. La poesia preannunciata è da ricercarsi nell’opera springsteeniana, non tra le pagine di questo libro… sicuramente originale, ma allo stesso tempo banale.
Non voglio sminuirne l’intento nè il contenuto piuttosto serio e noto agli amanti del genere, ma manca – a mio avviso – del testo di 41 shots in primis, (anche se lo si può facilmente ricercare altrove, ok!) sebbene fornisca suggestioni d’atmosfera attraverso il suo impianto creativo.
È comunque un testo apprezzabile in pieno soltanto da uno springsteeniano o un conoscitore delle tante storie che accompagnano molti di noi da una vita.
Owlina Fullstop
