Maurizio Blatto, L’ultimo disco dei Mohicani

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Mi aspettavo l’ennesimo stupidario come tanti. E invece è un libro denso denso, ben scritto, in cui il negozio di dischi è solo un punto di osservazione sull’umanità.
Bella carrellata di personaggi, tantissime storie e qualche risata.
In effetti come recita uno strillo in copertina, l’idea del film o del prodotto televisivo non è campata in aria.
L’unico difetto, l’ho detto alcuni giorni fa, è un impaginato a pagine e pagine di monoblocchi di testo giustificato senza a capo ( ne avro’ contati al massimo una decina) che, credetemi, alla lunga stanca proprio la lettura e, in alcuni casi, fa perdere il filo.
Adesso vi lascio. Mi aspetta Mr. Mercedes.

Francesco M. Landolfi