1961: un paesino della campagna francese con poche anime, una famiglia, la prima televisione, la modernità che avanza e scambia la terra per la fabbrica, i mobili antichi per quelli di formica; un bambino che sbaglia l’ortografia ma ama leggere, un maestro in pensione, un padre che vuole consegnare al figlio un domani migliore.
commovente e terribile.
“Gilles comprese allora che ogni romanzo letto lo avrebbe aiutato a conoscere la vita, se stesso, gli altri, il mondo, il passato e il presente… e, al contempo, ogni evento della sua vita lo avrebbe aiutato a far luce sulle sue letture. Nello scoprire quella continua circolazione tra vita e libri, trovò la chiave che dava un senso alla letteratura.”
Lazzìa
