Il gatto che voleva salvare i libri – Sosuke Natsukawa #Mondadori

Una favola dei nostri tempi, un’ode straordinaria al potere del libro e dell’immaginazione.

La libreria Natsuki è un luogo speciale: un negozio polveroso e solitario, dove gli amanti della lettura possono trovare, tra le pagine dei grandi capolavori di tutto il mondo, un’oasi di pace, un rifugio lontano dal frastuono della quotidianità. Quando il proprietario, uomo colto e appassionato, muore improvvisamente, il nipote Rintaro, un ragazzino timido e introverso, eredita la libreria. Il nonno si è preso cura di lui dopo la morte di sua madre e, ora che è scomparso, Rintaro deve imparare a fare a meno della sua saggezza dolce e pacata. La libreria è sull’orlo del fallimento: un’eredità pesante per il ragazzo, anche perché i segnali dal mondo sono piuttosto scoraggianti: poca gente è davvero interessata alla lettura. Un giorno, mentre Rintaro si crogiola malinconico nel ricordo del nonno, entra in libreria un gatto parlante. Nonostante le iniziali perplessità del ragazzino, il gatto lo convince a partire per una missione molto speciale: salvare i libri dalla loro scomparsa.

Un libro sui libri. Un giovane orfano eredita una vecchia libreria dove un gatto magico parlante lo porta in una dimensione parallela a salvare i libri dalle grinfie di vari lettori “sbagliati”, dall’editore che pubblica solo ciò che vende, al lettore che li taglia e li riduce a sinossi per poterne leggere di più e vantarsene, a chi li legge non condividendo con nessuno il proprio viaggio. Stile da teen-story citazionista alla Murakami, è un libro molto carino e leggero, che lancia anche buone riflessioni alla domanda “come possiamo salvare i libri dal loro inesorabile declino?”.

Nicola Gervasini

Il gatto che voleva salvare i libri – Sosuke Natsukawa (Autore)

Bruno Forzan (Traduttore)

Mondadori, 2020

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Piranesi – Susanna Clarke #SusannaClarke #Piranesi #FaziEditore

«Ci riporta decisamente a Sogno di una notte di mezza estate, per non parlare de La tempesta. Susanna è una di quegli scrittori che usano gli strumenti della fantasia per parlarci di noi stessi».
Neil Gaiman

Ho preso questo libro con il preciso intento di parlarne male perchè troppe persone me ne avevano parlato bene. Ahimè ho dovuto ricredermi. In bilico tra surrealismo e fantasia, la Clarke ci regala una storia suggestiva, terribilmente evocativa e sognante. Non è un romanzo fantasy nel senso esplicito del termine, è più un racconto fantastico alla Borges condito da suggestioni che sembrano rubate da un’opera di Michael Ende.

Pagina dopo pagina viviamo in prima persona la vicenda di un personaggio assurdo, una sorta di naufrago smarrito fra le immense stanze di un immaginifico e infinito palazzo, tra labirinti ed enormi statue a fargli compagnia. In certi momenti mi sono sentito Teseo in cerca del Minotauro, in altri Dedalo, prigioniero della sua stessa opera e nel momento in cui siamo portati a credere di aver capito tutto arriva il colpo di scena.

Insomma speravo di poter dire che è un brutto libro e invece sono costretto a dire che è bellissimo! Leggetelo e preparatevi!

Igor Mario Medved

Piranesi vive nella Casa. Forse da sempre. Giorno dopo giorno ne esplora gli infiniti saloni, mentre nei suoi diari tiene traccia di tutte le meraviglie e i misteri che questo mondo labirintico custodisce. I corridoi abbandonati conducono in un vestibolo dopo l’altro, dove sono esposte migliaia di bellissime statue di marmo. Imponenti scalinate in rovina portano invece ai piani dove è troppo rischioso addentrarsi: fitte coltri di nubi nascondono allo sguardo il livello superiore, mentre delle maree imprevedibili che risalgono da chissà quali abissi sommergono i saloni inferiori.
Ogni martedì e venerdì Piranesi si incontra con l’Altro per raccontargli le sue ultime scoperte. Quest’uomo enigmatico è l’unica persona con cui parla, perché i pochi che sono stati nella Casa prima di lui sono ora soltanto scheletri che si confondono tra il marmo.
Improvvisamente appaiono dei messaggi misteriosi: qualcuno è arrivato nella Casa e sta cercando di mettersi in contatto proprio con Piranesi. Di chi si tratta? Lo studioso spera in un nuovo amico, mentre per l’Altro è solo una terribile minaccia. Piranesi legge e rilegge i suoi diari ma i ricordi non combaciano, il tempo sembra scorrere per conto proprio e l’Altro gli confonde solo le idee con le sue risposte sfuggenti. Piranesi adora la Casa, è la sua divinità protettrice e l’unica realtà di cui ha memoria. È disposto a tutto per proteggerla, ma il mondo che credeva di conoscere nasconde ancora troppi segreti e sta diventando, suo malgrado, pericoloso.

Traduttore: Donatella Rizzati Editore: Fazi Collana: Lain ya