Fabio Viola, Sparire

ok, fabio viola mi è piaciuto all’esordio e quindi continuo la conoscenza di questo interessante autore.

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pur mantenendo il registro ironico dell’esordio, qui siamo di fronte ad un romanzo molto più solido e strutturato e dalle tinte assai più malinconiche e riflessive.

un fancazzista benestante (tipo che a noi ispira sempre, alternativamente, simpatia o invidia) si reca in giappone per cercare la sua ex fidanzata misteriosamente scomparsa.

la trasferta è l’occasione perfetta per un nuovo inizio, ma presto il protagonista cade in un vortice in cui cade il confine, già labile, fra verità è bugie, fra vita presente e demoni del passato, fra stanca quotidianità e ossessioni.

sullo sfondo un paese del sol levante mai così poco stereotipato e quindi autentico. forse a tratti apparentemente inospitale, ma a causa di comportamenti individuali che potrebbero trovar casa ovunque.

andrea sartorati

Fabio Viola, Gli intervistatori

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recuperiamo dal cesto degli introvabili (ma sarà presto ripubblicato da Baldini&Castoldi), il romanzo d’esordio di Fabio Viola.

il racconto è un interessante e grottesco intreccio di interrogatori in cui dei misteriosi inquisitori sottopongono ignari e anonimi cittadini ad un fuoco di fila di domande dal sapore vagamente kafkiano.

si arriva così all’assurdo di non riuscire a spiegare eventi banali (qualche comparsata tv, il linguaggio burocratico di un documento d’ufficio) e affermazioni scontate (“sono una persona diversa”, “per me era come un padre”) di fronte alla logica priva di contestualizzazione di chi pone le domande.

l’interessante libro cade su un finale un po’ affrettato e privo di una conclusione risolutiva; forse, viste le premesse, non era però lecito aspettarsi un colpo di coda razionale.

a volte un libro piace e basta.

altre, anche se magari non da cinque stellette, aiuta ad appassionarsi ad un autore di cui si procede subito a acquistare tutto l’acquistabile. il vostro lettore completista e compulsivo ci è cascato subito, ma ne è contento.

andrea sartorati