Edmondo De Amicis, Cuore

I tuoi libri son le tue armi, la tua classe è la tua squadra, il campo di battaglia è la terra intera, e la vittoria è la civiltà umana.

Edmondo de Amicis – Cuore

Cuore_-_front_matter

_____________________________________________________

Non avevo mai letto per intero Cuore di De Amicis, però ne ricordavo con affetto qualche storia più che altro per merito del cartone animato degli anni ’80. Ho pensato che fosse una lettura semplice da leggere ad alta voce al mio naneronzolo ed effettivamente, pur essendo un libro scritto centotrent’anni fa, utilizza un linguaggio piuttosto facile da comprendere e poco arzigogolato, probabilmente perchè vuole essere un diario scritto da un undicenne o giù di lì.
In questo diario scopriamo la vita di Enrico Bottini, della sua famiglia e dei suoi compagni di scuola durante l’anno scolastico della sua terza elementare. Se non è stato difficile da leggere linguisticamente parlando, è stato piuttosto pesante per quanto riguarda i temi che si alternavano tra episodi di un buonismo esasperante ad altri di tragedie e sofferenze esagerate.
Probabilmente andava bene per l’epoca, esaltava l’Unità di Italia e cercava di livellare le differenze sociali ma adesso mi è risultato davvero piuttosto duro da digerire.
Tuttavia, alcuni personaggi e storie, entrati di diritto nella storia della letteratura italiana, mi danno sicuramente torto. Personaggi dalla psicologia definita, racconti di dinamiche di gruppo, resoconti di aneddoti ricollegabili a fatti storici. Ed è un romanzo che ha fatto la storia della letteratura per l’infanzia italiana.

E’ comunque un libro fuori dal tempo, che racconta un mondo che non c’è più e lo fa a volte in modo decisamente stucchevole. Alla fine, è una raccolta di favole moderne con l’intento di “educare” il piccolo lettore al dovere civile e sociale; non si può tacciare Cuore di buonismo, nel 1878 aveva semplicemente lo scopo di educare i bambini. Ad un lettore attuale che non tenga in considerazione questa cosa il romanzo non può che apparire buonista e melenso, così come Cuore di cane di Bulgakov appare una sciocchezza dal punto di vista scientifico.

massimo arena

Letteratura per ragazzi

locandina-laboratorio_2764_708

Lorenza Inquisition: Parlando di libri per ragazzi (forse non ne stavamo parlando in effetti ma vabbè) colgo l’occasione per ricordare con voi traumi infantili e infinite lacrime versate al capezzale della scimmia di Remy, la morte di Nemecsek nei Ragazzi della via Pal, tutte le caragnate su Cuore, la morte del padrone di Buck ne Il richiamo della foresta e Beth in Piccole donne. Cioè ne siamo usciti poi ma non è così che si fa ehn. E Pinocchio è un Horror per bambini, io lo bandirei proprio fino ai trent’anni.

Angela Del Rosso Cuore…io l’ho letto a 10-12 anni e già mi fece ‘mBressione (=schifo). La visita ai mutilatini….sangue romagnolo, dalle appennini alle ande, la parte di cacca fatta al bimbo protagonista perchè aveva osato rispondere alla maTre, il maestro Perboni, Franti(c), la maestrina dalla penna rossa et…roba allucinante. Per me un sonoro NO.

Cristina Scarlatti A me piacquero!

Lorenza Inquisition certo che ci son piaciuti, ma ci han traumatizzato

Pier-Francesco Marton a me ha inquietato la testa di porco del signore delle mosche

Angela Del Rosso Io devo essere insensibile a tutto ciò. Ho letto solo Q-uore e piccole donne ma, a quanto mi ricordo, non mi hanno colpito (se non in negativo).

Arianna Pacini Io avevo l edizione divisa in due, “Piccole donne” e “Piccole donne crescono” e sapendo la fine di Beth il secondo non l’ ho mai finito!

Lorenza Inquisition Ahha no ma poi merita. Si piange un pochino. Ochei, parecchiamente.

Francesco M. Landolfi Mai letto cuore e, in genere, i classici che Lorenza Inquisition ha testè indicato. Pinocchio era per me lo sceneggiato di comencini. Quando imparai a leggere mi dedicai, forse per fortuna, a Vamba e J.K. Jerome…

Raffaella Orlandi Ho riletto recentemente i quattro libri delle piccole donne ed ho trovato curioso come cambiano i gusti col passare del tempo: possibile che a ‘sto giro Jo non mi abbia entusiasmato più di tanto? Sigh…

Per il resto: W Beth, scarpate immutate ad Amy, Meg non pervenuta.

Trovo inoltre assolutamente inutili i due volumi I ragazzi di Jo e Piccoli Uomini, non mi pare aggiungano nulla a parte soddisfare alcune curiosità sul “come diventeranno” i vari personaggi.

Sara Valentina Cargnel Anch’io mai letto cuore né piccole donne (per Remi mi bastò il cartone animato) in compenso il Signore degli Anelli che mi lesse mio padre posso dire che ha lasciato il segno…

Lorenza Inquisition Secondo me certi libri che hai amato da bambino da adulto li puoi rileggere, magari non te ne innamorerai di nuovo ma non serve, li ami già

Sara Valentina Cargnel Concordo! Ecco, rileggerei volentieri il Mago di Oz…

Raffaella Orlandi Concordissimo!