Straziami ma di tofu saziami – Paola Maraone / Paola La Rosa @popicopi #straziamisaziami

Straziami-ma-di-tofu-saziami

Numero 25 letto in un giorno, voto 8/10. Ne avevo sentito parlare alla radio ed è assolutamente all’altezza, mi ha fatto ridere moltissimo. La storia di una donna onnivora che si innamora di un vegano super eco friendly: caffè alla cicoria, solo bicicletta, tutto viene regalato e vivono con due oggetti, pianta la placenta del figlio e ci mette sopra un alberello, di notte si introduce nei laboratori e salva le cavie, le fa adottare una nutria, vive come un barbone prima di incontrare lei ma in realtà è pieno di soldi che risparmia per comprare un bosco, si cuce i vestiti a mano…..un libro folle con un finale aperto. Che pone molte riflessioni. L’ho paragonato a “Come diventare buoni” di Nick Hornby, perché anche se in modo diverso, parlano dello stesso tema, ve lo consiglio assolutamente.

maria bonaria dentoni

DESCRIZIONE

Il colpo di fulmine ti percorre e ti abbaglia: all’inizio di una storia pensi che la vita ti riserverà solo rose e fiori, ma poi è un mazzo di broccoli quel che spesso ti resta in mano. E, in epoca vegan, questo è più vero che mai. Quando Francesco investe Alice con la bicicletta, lei anziché maledirlo ne resta folgorata: rustico ma non tamarro, longilineo ma non evanescente, scolpito ma non minaccioso. “Una di quelle creature aliene” fantastica senza sapere di essere vicina alla realtà “che potrebbero nutrirsi di lupini, alghe e segatura, e restare in forma perfetta.” E così, stregata, non coglie i segnali che le preannunciano un futuro di idealismi e rinunce, come il fatto che lui arrivi in ritardo al primo appuntamento perché ha dovuto salvare un piccione ferito. O che, per “sciogliersi”, non ordini uno Spritz ma un centrifugato di carote. Francesco è vegano e Alice abbandona salame e pasticcini per vestire i panni di qualcuno che non è. Convinta che, in amore come nella vita, non vinca il più forte ma chi sa adattarsi più velocemente. D’altra parte, lui sulla carta è l’uomo ideale: cucina bene, è ecologista e maestro di decrescita felice. Però, come sa bene chi l’ha provato, vivere con un supereroe implica un prezzo da pagare: essere vegani per Francesco vuol dire anche fare a meno dell’auto, dei detersivi, cucirsi i vestiti da sé… Ma di quanto si può alzare, ogni giorno, l’asticella?