Prendete Steve Martin, Gene Wilder, Kevin Kline, Woody Allen una spruzzata di John Belushi, mescolate e avrete il “vangelo secondo Biff”.
Davvero divertente, con battute messe lì ad arte da farti piegare dal ridere. Non c’è solo umorismo, ma anche una meravigliosa storia di amicizia vera e incondizionata. Il finale poi, anche se noto ti commuove pure.
Di Moore avevo letto solo “un lavoro sporco” e non ne ero rimasta entusiasta, con tutti quegli angeli vendicatori, mostri artigliati ecc., anche qui ogni tanto gli scappa il personaggio strano, ma è meno invadente. Magnifico Biff, così irriverente, scaltro, pragmatico, opportunista, ma generoso e amico fino alla fine. Gran bel personaggio.
Raffaella Giatti

