Christian Frascella – La cosa più incredibile

christian

Vi eravate accorti che ero caduto in una sorta di blocco del lettore? esso viene comunque interrotto dalla lettura dell’ultimo di christian frascella, già autore di un esordio notevole e dall’umorismo acuto come “mia sorella è una foca monaca”.

il libro in questione si inserisce in quella letteratura per ragazzi che trova interesse anche in quegli adulti che adolescenti vorrebbero esserlo ancora (o forse non lo sono stati abbastanza quando era il momento).

il tema – non a caso… il romanzo è organizzato proprio come lo svolgimento del più banale dei compiti di italiano delle medie: racconta qualcosa di incredibile che ti è successo – non è originalissimo: cinque ragazzini dello stesso condominio si trovano a desiderare e affrontare la sparizione dei propri genitori.

scrittura e morale sottostante (oh come è difficile la vita degli adulti, oh come dobbiamo imparare ad apprezzare ciò che abbiamo) sono semplici semplici, ma la lettura scorre via leggera.

l’esordio di frascella forse prometteva una carriera ancora più brillante, ma rimango affezionato a questo autore scartato dalla scuola e meno celebrato di tanti altri. poi è chiaro che nel cassetto spesso si ha solo un’opera della vita.

andrea sartorati

“La cosa più incredibile”

Ivan, 12 anni, vive in una grande palazzina nella periferia di Torino, insieme ad un gruppo di amici: appartamenti identici, stessi giochi, stesse abitudini, pochi soldi e relativa libertà. Con una voce tutta sua, perdendo il filo della storia per la troppa emozione, divagando in divertenti particolari come le manie della sorella vegana, le ingiustizie della maestra, la passione per l’italiano e il non riuscire a mandare a memoria le date, Ivan racconta in un lungo tema in classe la cosa più incredibile che gli sia successa. Durante le vacanze, molto arrabbiato con i suoi, steso sul letto coi denti digrignati, Ivan esprime il desiderio che tutta la sua famiglia scompaia. Ed è così che la famiglia scompare davvero…