Vanessa Greene – Biscotti, dolcetti e una tazza di tè

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Proseguendo nel solco delle letture orribilmente impegnative, vi presento sti 3 tipetti, Alison, Maggie, Jenny, che si conoscono ad un mercatino dell’antiquariato nel mentre che mettono gli occhi sullo stesso servizio di tazze da tè (ma come si scrive? Lorenza Sir’s Mamma! che io ogni volta mi ci impiccio) ma anzichè pigliarsi per i capelli pur di conquistarlo, decidono in men che non si dica di comprarlo insieme, possederlo in comune e dichiararsi imperitura amicizia. Da qua si diparte una narrazione complessa e articolata che non sto a riassumervi, tra negozi di fiori, allestimenti di matrimoni, apertura di nuove botteghe, pubblicazione di libri per bambini, ammore che vai ammore che vieni.
Il tutto condito praticamente alla qualunque ora da tazze di tè, thè, té con l’acqua sempre sul fuoco pronta al bollore.

Avete notato? le coperte son sempre soffici, in queste ostiche letture, i villaggi accoglienti, gli scones fragranti e appetitosi, le protagoniste figaccione che oltre a essere figaccione sono anche creature dal multiforme ingegno. Chi sa scrivere, chi sa cantare, chi ha un talento per la pittura, chi è fenomeno a creare capolavori da un nientino. Inoltre tutti sono amici di tutti e l’amore trionfa sempre sull’odio e sull’invidia. Ma di quel bello.

Vado a meditare sulla mia inettitudine manuale/cerebrale. Ma prima mi prendo un caffè.

Lazzìa