Romolo Bugaro – Effetto domino @Einaudieditore #romolobugaro

romolo

Come capire l’economia del nordest con un bel romanzo.

il padovano bugaro, probabilmente attingendo alle storie vere dei suoi clienti come avvocato, racconta con maestria il modello di sviluppo di questa terra.

una crescita miracolosa nei numeri, ma priva di qualsiasi visione strategica e ancora meno di solide basi culturali: si lavora tanto, si bestemmia, si comanda a bacchetta chi è contento di portare a casa ore di straordinario e si mettono via – regolari e in nero – montagne di soldi.

“effetto domino” racconta i risvolti drammatici di questa locomotiva che si è fermata: i problemi di un tassello della catena provocano effetti su quello successivo e tutto il meccanismo si inceppa.

l’unica via di speranza per questi imprenditori improvvisati (ma quali master? da queste parti contano quasi esclusivamente avidità, coraggio e pelo sullo stomaco) è quella dell’imbroglio: ieri allo stato, oggi più verosimilmente ad un proprio “collega”. ecco quindi che fregare il prossimo diventa una delle abilità richieste e apprezzate per sopravvivere darwinianamente alla crisi attuale.

benvenuti nella terra dove invece che alberi crescono (crescevano) schei.

andrea sartorati

DESCRIZIONE

Può una catastrofe finanziaria essere raccontata come una catastrofe naturale? Un’onda grandiosa e terribile che travolge le vite di tutti, potenti e umili, indistintamente. Non resta che seguirle una a una, quelle vite, entrando nelle stanze in cui si prendono le decisioni o nello spazio deserto in cui un uomo cerca una via di fuga alla sua disperazione. Un romanzo potentemente contemporaneo: un duello western, nell’Italia di oggi, tra individui disposti a tutto. E, intorno a loro, qualcosa di piú grande: una luce molto terrena che abbaglia il mondo.

Ci sono uomini abituati a esprimersi solo attraverso il denaro. Uomini che non vanno liquidati con facili parole: lo sa bene Romolo Bugaro, che – oltre a essere uno scrittore ipnotizzato dal mondo – è un avvocato che conosce da vicino, per lavoro, le traiettorie di ascese e fallimenti. Ritrarli con verità, nel bene e nel male di cui sono capaci, è la scommessa di questo suo romanzo. Perché la verità non indebolisce il giudizio etico, anzi lo rafforza proprio nella misura in cui lo complica. Quando uomini come questi si mettono in testa di concludere un grande affare – ad esempio di costruire una città di lusso nella provincia veneta, facendola spuntare come un fungo dall’oggi al domani – niente può fermarli. O forse sí. Forse può accadere che il semplice «no» di una banca produca un effetto domino senza fine, travolgendo le esistenze di tutti. Grandi costruttori, piccoli imprenditori, camionisti, casalinghe, bambini ignari di ogni cosa. Perché quando la valanga comincia a rotolare non c’è salvezza per nessuno. Ma non tutto è come sembra, in una storia di uomini ossessionati dal lavoro, dal denaro e dal potere al punto da apprezzare l’abilità di chi è riuscito a fregarli. E forse l’espressione tecnica «segnalazione a sofferenza» può diventare per molti una metafora perfetta.

Christian Frascella – La cosa più incredibile

christian

Vi eravate accorti che ero caduto in una sorta di blocco del lettore? esso viene comunque interrotto dalla lettura dell’ultimo di christian frascella, già autore di un esordio notevole e dall’umorismo acuto come “mia sorella è una foca monaca”.

il libro in questione si inserisce in quella letteratura per ragazzi che trova interesse anche in quegli adulti che adolescenti vorrebbero esserlo ancora (o forse non lo sono stati abbastanza quando era il momento).

il tema – non a caso… il romanzo è organizzato proprio come lo svolgimento del più banale dei compiti di italiano delle medie: racconta qualcosa di incredibile che ti è successo – non è originalissimo: cinque ragazzini dello stesso condominio si trovano a desiderare e affrontare la sparizione dei propri genitori.

scrittura e morale sottostante (oh come è difficile la vita degli adulti, oh come dobbiamo imparare ad apprezzare ciò che abbiamo) sono semplici semplici, ma la lettura scorre via leggera.

l’esordio di frascella forse prometteva una carriera ancora più brillante, ma rimango affezionato a questo autore scartato dalla scuola e meno celebrato di tanti altri. poi è chiaro che nel cassetto spesso si ha solo un’opera della vita.

andrea sartorati

“La cosa più incredibile”

Ivan, 12 anni, vive in una grande palazzina nella periferia di Torino, insieme ad un gruppo di amici: appartamenti identici, stessi giochi, stesse abitudini, pochi soldi e relativa libertà. Con una voce tutta sua, perdendo il filo della storia per la troppa emozione, divagando in divertenti particolari come le manie della sorella vegana, le ingiustizie della maestra, la passione per l’italiano e il non riuscire a mandare a memoria le date, Ivan racconta in un lungo tema in classe la cosa più incredibile che gli sia successa. Durante le vacanze, molto arrabbiato con i suoi, steso sul letto coi denti digrignati, Ivan esprime il desiderio che tutta la sua famiglia scompaia. Ed è così che la famiglia scompare davvero…