“Non solo si sentiva a disagio in casa sua , ma si sentiva a disagio nella sua pelle”.
Il piccolo libraio di Archangelsk – Georges Simenon
Editore: Adelphi (Biblioteca Adelphi, 506)
Questo libro è un piccolo gioiello.
È un inno all’integrità morale e alla dignità. È una piccola storia di umiltà e di disillusione, di amore e di malignità, di come la semplicità dell’anima possa diventare motivo di sospetto e, alla fine, di sconfitta. Il tutto raccontato in maniera pressoché perfetta. Gente piccola e vite quotidiane, miserie ordinarie, dolori di tutti; la meschinità, l’invidia, il sospetto per il diverso. Perchè essere diversi (per il colore della pelle o la religione, o per la provenienza geografica), si sa, è la colpa più grande, anche se si è buoni, timidi e innocui. E da qui la deriva di un piccolo (ma lo sarà poi davvero?) uomo che si trova suo malgrado al di fuori del tempo e della storia.
Il signor Jonas è un personaggio impossibile da dimenticare.
Anna LittleMax Massimino