Susan Cain – Quiet (Il potere degli introversi in un mondo che non sa smettere di parlare)

saggio che secondo me potrebbe potenzialmente trovare molti estimatori da queste parti.

in un mondo che premia gli estroversi (è più importante come si comunica rispetto ai contenuti), l’autrice analizza gli aspetti storici, psicologici e filosofici dell’introversione.

divertente e originale all’inizio (contro gli open space in ufficio, le riunioni di gruppo, le feste rumorose, ecc), un po’ noioso quando si esaurisce l’orgoglio dell’identificazione.

tutto ok, ma sembra un po’ forzata la chiave del siamo più sensibili, più intelligenti, più artisti.

scusate, ma ora devo allenarmi per il prossimo trenino di capodanno

Andrea Sartorati

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