Virginia Bramati – Tutta colpa della neve

tutta

Perché se Sore consiglia ebbè, io non posso esimermi proprio. E difatti ciaveva raggione. Esso libbro è carino, leggero, senza pretese, divertente.
Purtuttavia una cosa non mi ha convinto pegnente affatto.
SPOILERONE: no, non che il Capo, figaccione da paura, si sia nnammorato pesantemente dell’ultima arrivata. no, non che la mamma della praticante povera abbia trovato una casa dentro una tenuta praticamente aggratise e che il nobile proprietario della tenuta sia perso per detta mamma. no, non che la praticante sia ritenuta idonea a presentare megaprogetto, non a Prati di Tivo ma a New York etc. etc. etc.
ma, DONNE (è arrivato l’arrotino), ditemi voi tutte, empatizzando me raccomando, voi affrontereste un incontro de passione smucinatorio e rotolatorio, con ai piedi quegli STESSI CALZINI con cui avete affrontato 9 ore di volo??? ciò è inammissibile, io penza.

Lazzia

Katie Fforde – Practically perfect

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In questi romanzetti l’eroina è sempre emancipata, indipendente e super bravissima in qualcosa: Anna ristruttura case ma almeno non è una single convinta. Anzi, è infantilmente innamorata di un suo ex insegnante. Poi, ovviamente, c’è l’altro…
L’atmosfera è più british che mai tra litri di tè, greyhound da salvare e quei deliziosi paesini dei Cotswolds che vorrei tanto visitare…

Arianna Pacini