La domenica a Milano non sai mai cosa fare. Potresti andare in giro per mostre e musei ad accrescere il tuo livello culturale oppure decidere di startene accartocciato sul divano davanti ai programmi del pomeriggio, rigirandoti i pollici fino a slogarli. Vada per quest’ultima, mi son detto.
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Romanzo breve e veloce, la storia di Fabio, promettente sceneggiatore con velleità artistiche (e snob) che invece si deve accontentare di creare parodie porno di classici della cinematografia “canonica”.
Sono rimasto un po’ deluso, è vero che qualche risatina me l’ha strappata (soprattutto grazie ai finti titoli porno tipo: Analcord, Erezioni di Piano, I Ragazzi del Culetto…) però mi è parso un po’ troppo povero a livello di scrittura e costruzione della storia. Va bene per passare qualche ora di svago, ma nulla di più. La trama è anche simpatica nell’idea di partenza ma poi risulta banale e scontata nello svolgimento, perchè non c’è nessuna analisi, nessuno spessore, solo la giustapposizione di fatti che arrivano in modo disorganico e non necessario. Probabilmente è una sorta di trasposizione in libro dello stile cinematografico che affianca la trama, e vista questo discorso ci sta, ma per il tipo di lettore che sono io il risultato non è particolarmente soddisfacente. Qualche buona battuta, anche se molto figlie dell’attualità, e un happy ending che fa un po’ effetto “Cavalleria” ma che comunque può annoiare o meno a seconda dei gusti, in fondo. C’è anche da dire che è un libro mai volgare nonostante la tematica scottante.
Però la mia conclusione è che ci ho speso 99 cents per l’e-book in offerta e sono contento di non averne spesi di più.massimo arena

