Un inizio intrigante, condito da una massiccia dose di umorismo, mi aveva subito convinto a comprare l’opera omnia di moore.
il prosieguo della storia – una intricata vicenda di individui chiamati a recuperare le anime dei defunti – ha complicato un po’ il quadro: una miriade di personaggi (anche strambi e simpatici, ma non sempre funzionali alla fluidità della trama), descrizioni dettagliate, aggettivazione fitta e così via.
gli elementi fantastici (nello specifico uomini-scoiattolo, arpie delle fogne, cani parlanti, ecc.) non sono propriamente la mia cup of tea in ambito letterario e quindi la lettura si è rivelata più faticosa del previsto, mentre attendevo con ansia lo sviluppo lineare e “normale” della storia sottostante che aveva comunque destato la mia curiosità.

