Giulia afferrò la mano del conte, Emanuele lo abbracciò, Morrel cadde per la seconda volta alle sue ginocchia, prostrandosi a terra. Allora l’uomo di ghiaccio sentì il cuore dilatarsi nel petto e salirgli agli occhi un fuoco divoratore, chinò la testa e pianse.
Il Conte di Montecristo, Alexandre Dumas
