delizioso docu-libro (da queste parti siamo così saccenti da inventare generi), a metà fra fiction romanzata e biografia/inchiesta.
si tratta di due articoli di giornale – a vent’anni di distanza: prima e dopo la morte del protagonista -dedicati ad un bizzarro scansafatiche del village di new york, impegnato a scrivere una monumentale storia orale dell’umanità e, soprattutto, a scroccare soldi e un goccetto a chi vuole dargli retta.
la grande mela emerge in tutto il suo splendore vintage, specie in quella splendida arte di rendere unica anche una non-storia.
Andrea Sartorati