Premesso che l’argomento del libro (eh, quale sia non posso dirlo, sennò sarei spoilerante e svelante e nun se fa) è per me argomento sensibile, molto, parecchio, assai;
premesso che esso argomento a seconda della persona che legge può variare alquanto ma per me è quello e non si sfugge;
premesso che ho letto nel tempo svariati tomi divulgativi, ho sofferto e soffro nel realizzare che la coerenza sul tema non m’appartiene e che il meglio che riesco a fare tacitando la coscien…za è cercare di fare il meno male possibile, ben consapevole che “meno male” è comunque male;
premesso che ero quasi certa di commuovermi (l’ha detto sorema e io di lei mi fido*), inoltre sto anziana e se sa l’anziani se turbano facile;
premesso tutto ciò, mai e poi mai mi sarei aspettata di ritrovarmi a lacrimare e a singhiozzare sulle pagine di un libro. Cioè, dico, singhiozzare forte, non so se rendo. Non mi capita spesso, assicurovelo. Nella vita vera, figuramise su un libro o su un film o sulla qualunque.
Ma c’è una “scena” nel libro che mi ha ucciso e se ci ripenso continua ad uccidermi.
Sore grazie. epperò non farmi MAI PIU’ una cosa del genere.

Lazzia