più un racconto lungo che un romanzo. ma bello bello, leggero e ironico.
un po’ kafkiano (una misteriosa stanza di un ufficio che nessuno vede) e un po’ pirandelliano (chi sono i veri pazzi?), karlsson racconta la vita di un impiegato in un’agenzia governativa.
dedicato a chi si sente un po’ incompreso e sicuramente migliore dei colleghi che lo circondano (cioè praticamente tutti noi che leggiamo) (ma nel nostro caso è vero!).
Andrea Sartorati