“Nessuna storia è muta. Per quanto se ne approprino, la schiaccino, o la riempiano di menzogne, la storia umana rifiuta di tacere. Malgrado la sordità e l’ignoranza, il passato continua a scorrere nel presente.”
Eduardo GaleanoEqquindi TransAtlantic, avanti e indrè su quell’oceano che anche il mio avo inglese traversò in cerca di fortuna quel tot di anni fa. Qua il Colum non raggiunge, secondo me, le altitudini del bacio, ma possiede sempre una capacità evocativa che si libra armoniosamente su storie, paesaggi, volti, atmosfere e me lo fa amare (ah quell’ultimo capitolo – Il giardino della memoria – vibrante di tenerezza e compassione…).
Tanta Irlanda, tanti viaggi, navi e voli, la memoria attraverso i secoli e “tutti sempre di corsa per arrivare da qualche parte con il costante desiderio di un altrove.”
Una narrazione che attraversa la Storia e lascia un sapore dolce amaro, quello che ogni vita possiede dentro di sé, squarci di luce nel buio, un bagliore di comete nell’oscurità della notte.

Lazzia