Gianni Mantini segnala questo spunto di discussione simpamico, qual è il personaggio letterario nel quale ci identifichiamo di più.
Io, per me, direi Jo di Piccole donne: sempre contro i maschilismi, l’ipocrisia e le convenzioni sociali, protofemminista, adoratrice di libri, pur di non dipendere da un uomo va a vivere da sola a New York, indipendente e tosta. E Tess in Big driver di Stephen King, una donna stuprata che va ad ammazzare il suo stupratore. Sì lo so, detta così suona in un certo modo, ma tant’è.

Lorenza Inquisition

Alberto Cavalasca: devo leggere quel racconto, il tema della vendetta del resto è presente diverse volte in King. Di personaggi ce ne sono tanti, mi viene in mente Marlowe di Chandler, cavaliere senza macchia e senza paura trapiantato nella California anni 40′, ma ce ne sono veramente tanti…

Raffaella Giatti Posso avere come marito Atticus Finch?

Lorenza Inquisition Nuoooooo

Nicoletta Emiliani Se poi ha la faccia di Gregory Peck

Lorenza Inquisition Paracule!

Nicoletta Emiliani Violetta la timida e Pippi calzelunghe ma anche Jo di piccole donne e il giovane Werther una adolescente allegra

Raffaella Giatti Però, un momento, la moglie di Atticus è morta, non voglio tirarmela, cambio. Ma continuo a farmi del male con Hester della Lettera Scarlatta.

Luca Pengue Daniel Quinn (Città di Vetro)

Lorenza Inquisition Apperò

Nicoletta Emiliani Ma nel sequel immaginario di to kill a mockingbird vedrei bene Viggo Mortsen

Lorenza Inquisition Dicevo apperò a Luca ma va bene anche a viggo, chiaro. Ma non divaghiamo

Marta Giani Jo Jo Jo March tutta la vita! Da quando faccio teatro sono anche completa nel rispecchiarne le passioni! Ora mi manca solo la scuderia di destrieri arabi

Pier-Francesco Marton Holden Caufield. Senza alcun dubbio.

Lorenza Inquisition I maschi volano in alto

Pier-Francesco Marton e perchè mai? mi sembra un discreto cazzone

Lorenza Inquisition Si beh mapperò…

Lalab Bianchi Cenerentola pre principe. È povera, lavora come un ciuchino, le sorellastre la vessano, però è serena, non si lamenta mai ed ha il cuore pieno di gioia. E poi, sì, anche io Jo e Violetta la timida…

Nicola Gervasini ..penso Pepe Carvalho , l’investigatore privato di Montalban….

Lalab Bianchi Ma si può scegliere uno non dello stesso genere? Allora quando ero bambina gianburrasca, da adolescente Demian…bipolarismo portami via

Gianni Mantini Larrry Underwood “l’ombra dello scorpione”

Barbara Chiari Istintivamente rispondo Phileas Fogg; anche se non ho più riletto il libro negli ultimi 40 anni e magari oggi mi apparirebbe poco somigliante

Pier-Francesco Marton: Wag, pensavo il Grande Gatsby

Gianni Mantini lol, il grande gatsby è lontanissimo da me…non mi sarebbe dispiaciuto essere Thyl Ulenspiegel oppure Yanez de Gomera

Pier-Francesco Marton secondo me Lorenza Inquisition si riconosce in Zia Mame

Gian Locke Quando sono invischiato alla guida nel traffico romano mi sento il Giudice Holden di Meridiano di sangue.