Romanzo di un esordiente o quasi, che casualmente si chiama Ivano Fossati e che, ancora più casualmente, e’ uno dei miei musicisti preferiti. Tralasciando questi ultimi due punti, il libro, una “biografia di una vita imperfetta”, ha una buona trama, e’ ben scritto, scorre con disinvoltura, ironia e grazia 70 anni di un uomo che ha vissuto di musica. A me il libro e’ piaciuto, a molti fanZ di Fossati no.
Angela Del Rosso
