ora non mi vorrebbe sballiare ma mi sa che io sto libro accà lo presi perché consigliato dalla Orra. se ciò azzeccato lo ribadisco: della Orra io mi fido molterrimo e la ringrazio sulla pubblica piazza.
gran suggerimento invero perché questa storia struggente e attuale (nonostante siano passati quasi 30 anni dall’esordio) mi ha commosso e fatto riflettere. Quanti Bob Dubois ci sono, qui intorno a noi? Quanti che considerano la propria vita (una vita “normale”, un lavoro, fatica, famiglia, figli, una casetta, l’amante) una gabbia alla quale bisogna sfuggire per non rischiare la follia? E quante Vanise sulle nostre coste? Cambiare bisogna, traslocare, cambiare casa, cambiare lavoro, lasciarsi alle spalle povertà, trovare altrove l’america. Ma i continenti vanno alla deriva e l’america non c’è più dove noi credevamo di trovarla…
bello parecchio assai.
Lazzìa
